SEDE DEL CONVEGNO
Il Primo Convegno
del GSCP si terrà presso l' "Aula
Nievo" del
Palazzo del
Bo dell'Università degli Studi di Padova
Via VIII Febbraio 2, in Padova.
PALAZZO del BO - Università degli studi di
Padova Indirizzo: via VIII Febbraio 2, Padova. Telefono 0039 049 8209773 - Fax 0039 049 8283187 Visite guidate su prenotazione (ASCOM-Guide, telefono
+39 049 8209711 - Fax +39 049 8209726) |
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La nascita dell'università di Padova si colloca nel 1222 in seguito ad un esodo di professori e scolari da Bologna. In realtà le origini della Università di Padova risalgono a prima del 1222 che è ritenuto l'anno di fondazione "nel senso del poter registrare una regolare e stabile organizzazione universitaria, pubblicamente riconosciuta". Dal 1493 ai primi decenni del Cinquecento si attua il trasferimento delle varie scuole, sparse in diverse contrade della città', ad un blocco di edifici di residenza nobiliare e poi albergo con insegna la testa di un bue, "Hospitium Bovis": da qui l'appellativo in forma veneta, " il Bo ", con il quale tuttora viene chiamato tanto lo storico palazzo centrale quanto l'intero Ateneo patavino. Nell'ambito dei lavori di riadattamento del blocco di edifici alla nuova utilizzazione, che si protrassero sino agli inizi del Seicento, è ammirevole l'opera dell'architetto Andrea Moroni al quale si deve il bellissimo "cortile antico". Con il tramonto della Repubblica di Venezia (1797) e le successive traversie politiche fino alla unificazione della nazione italiana (1866) l'Università svolge a buon livello il suo ruolo regionale nonostante i forti condizionamenti alla libertà intellettuale e il ridotto sostegno. Da allora ad oggi il palazzo del Bo e la storia dell'Ateneo padovano sono il più grande monumento della civiltà veneziana fuori dai confini lagunari della città-stato di Venezia. Il complesso antico conserva il cortile, con doppio loggiato dorico e ionico, di Andrea Moroni; l'antico Teatro Anatomico, costruito nel 1594 dal celebre professore di anatomia Gerolamo Fabrici d'Acquapendente; la Sala dei Quaranta, dove è visibile la cattedra di Galileo, e l'Aula Magna del XVIII sec. con interventi successivi nel 1854-56 e nel 1942 (arch. Giò Ponti). Nella saletta adiacente al Teatro Anatomico è allestita una mostra permanente di busti e stemmi, antichi diplomi di laurea, incisioni, ritratti, medaglie, sigilli, documenti vari, il modello ligneo del teatro anatomico (scala 1:10).
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( visualizza la posizione con Map Point ) |
( visualizza la posizione da "www.padovanet.it" ) | |
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