Livello
d'intensità e livello di pressione sonora
Per
intensità
sonora
si intende, in modo generale e
approssimativo, la qualità che ha un suono
di essere più o meno « forte ».
Più esattamente possiamo definirla
come la quantità di « energia »
trasportata nellunità di tempo
(chiamata potenza)
attraverso una superficie unitaria perpendicolare
alla direzione di propagazione.
Lintensità è anche
proporzionale al quadrato della pressione, secondo
la formula:
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(1)
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con:
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p
= pressione sonora efficace (espressa in
N/m2)
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r
= massa specifica dellaria (costante,
espressa in Kg/m3)
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v
= velocità di propagazione ( costante,
espressa in m/s
)
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I
= intensità sonora ( espressa in
W/m2
)
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P
= potenza sonora efficace ( espressa in
W)
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A
= area della superficie del fronte donda (
espressa in m2)
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Questa
formula mostra anche che lintensità
sonora misurata in un dato punto dipende dalla
potenza (P)
ella sorgente sonora. Nel caso di unonda
piana, dato che il fronte donda ha sempre la
stessa area (e nellipotesi di assenza d i
forze di attrito interne ed esterne! ),
lintensità resta costante
allaumentare della distanza dalla sorgente.
Ciò non si verifica invece nel caso di
unonda sferica (poiché larea
della superficie sferica del fronte donda
aumenta collaumentare della distanza dalla
sorgente): in campo libero un suono tanto «
forte » da produrre una sensazione di dolore a
qualche centimetro dalla sorgente, risulta appena
udibile a una distanza di un centinaio di metri.
Infatti, in questo caso, lintensità in
un dato punto è inversamente proporzionale
al quadrato della distanza di questo dalla
sorgente. In Acustica, più che
lintensità sonora I,
è diffusamente utilizzato il livello di
intensità sonora (IL),
che viene misurato in rapporto ad una
intensità di riferimento
(I0)
secondo la formula:
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(2)
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lunità
di misura di questa grandezza è il
decibel
(abbreviato dB). Lintensità di
riferimento, vale per convenzione internazionale:
I0
=10-12
W/m2.
L a nozione di decibel implica la conoscenza del
concetto di Logaritmo.
Si noti che nel campo di udibilità
lorecchio è sensibile a pressioni
sonore varianti fra 2.10-5
N/m2
e 2.10-2
N/m2
che corrispondono ad intensità sonore
varianti fra 10-12
W/m2
e 102
W/m2,
in un rapporto cioè di 1 a
1014. I corrispondenti
livelli di intensità variano invece
solamente da 0 dB a 140 dB. Luso del decibel,
cioè il misurare il «livello» di
una grandezza rispetto ad un valore costante di
riferimento, è ampiamente diffuso anche in
altri campi della fisica, ogni qual volta si abbia
a che fare con gamme di valori possibili molto
estese: il vantaggio è il conseguimento di
una notevole compressione della scala di misura.
Dato che, in base ad (1) lintensità
è proporzionale al quadrato della pressione
acustica avremo, allo stesso modo:
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(3)
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Questo
è il livello
di pressione
sonora
(SPL),
espresso in dB, di un suono avente una data
pressione sonora p
e riferito al suono con la pressione «di
riferimento» stabilita in p0
=2.10-5
N/m2
da una convenzione internazionale. Confrontando (2)
con (3) si vede che, per esempio, il livello di
unintensità doppia di quella di
riferimento è di 3dB, mentre il livello di
una pressione doppia di quella di riferimento vale
6dB. In generale, in base alle regole di
combinazione di valori logaritmici, al raddoppio di
una pressione corrisponde un incremento di +6dB dei
relativi livelli, mentre al raddoppio di
unintensità corrisponde un incremento
di +3dB dei relativi livelli. E, similmente, una
decuplicazione di pressione si traduce in un
incremento del livello di +20dB, mentre una
decuplicazione di intensità significa un
incremento del livello di soli +10dB. Il rapporto 2
a 1 fra i dB (IL) di intensità e i
dB (SPL) di pressione sonora non implica
però che un dato suono di 60 dB
(IL) ha un livello di pressione sonora di
120 dB (SPL). In realtà il livello
di pressione sonora di questo suono è anche
di 60 dB, data la relazione intercorrente fra
intensità e pressione sonora (1). Infatti,
se per esempio il rapporto p/po
vale 102, allora il
rapporto I/Io
deve valere:
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I/Io
= (p/po)2 =
(102)2 =
104
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Sostituendo
il rapporto di pressione
102 in (3) si ha:
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20
log 102=20.2=40 dB
(SPL)
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Sostituendo
invece il rapporto di intensità
104 in (2) si ha:
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10
log 104= 10. 4 = 40 dB
(IL)
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In generale
si ha:
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n
dB (IL) re. 10-12
W/m2 = n dB (SPL) re.
2.10-5
N/m2
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Quindi un
suono, per esempio, di 40 dB lo è come
livello sia di intensità sia di pressione
sonora. In generale il decibel può essere
utilizzato per esprimere una differenza di livello,
per esempio, di intensità:
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(IL)1
- (IL)2 =
20dB
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Si
può parlare, per esempio, di un aumento di
livello di 10 dB in riferimento a un valore
espresso precedentemente. Lutilizzazione di
una scala di misura in dB deve sempre essere fatta
segnalando il valore di riferimento (a meno che
questo non sia stato stabilito, come si è
visto, per convenzione internazionale). A titolo di
esemplificazione sono indicati i valori di livello
di intensità sonora, espressi in riferimento
alla soglia di udibilità, in diverse
condizioni ambientali:
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Livello
di intensità dB
|
Condizione
ambientale
|
Effetto
sull'uomo
|
140
|
Soglia del
dolore
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Lesioni
dellorecchio nel caso di ascolto prolungato
|
120
|
Clacson
potente, a un metro
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110
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Picchi
dintensità di una grande orchestra
|
Zona
pericolosa per l'orecchio
|
100
|
Interno
della metropolitana
|
90
|
Picchi di
intensità di un pianoforte
|
80
|
Via a
circolazione media
|
Zona di
fatica
|
75
|
Voce forte,
a un metro
|
70
|
Conversazione
normale, a un metro
|
60
|
Ufficio
commerciale
|
50
|
Salotto
calmo
|
Zona di
riposo (giorno)
|
40
|
Biblioteca
|
30
|
Camera da
letto molto calma ( notte)
|
Zona di
riposo (notte)
|
20
|
Studio di
radiodiffusione
|
0
|
Soglia di
udibilità
|
|
E
opportuno sapere come procedere quando si è
in presenza di due livelli di intensità (o
di pressione sonora) di cui si vuole avere il
livello risultante. Laddizione pura e
semplice dei valori in decibel corrisponde ad una
moltiplicazione delle corrispondenti
intensità (per la natura logaritmica del
decibel) mentre il livello risultante è
legato alla somma di queste. Bisogna dunque
risalire dai valori dei livelli ai valori delle
intensità, sommare questi e calcolare di
nuovo il livello del valore risultante.
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II
nomogramma permette di leggere facilmente il
risultato a partire dalla differenza fra i due
livelli di intensità sonora.
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Il
nomogramma mostra che se due suoni aventi
singolarmente lo stesso livello di intensità
sono prodotti contemporaneamente, il livello
risultante è aumentato di 3 dB. Inoltre, se
la differenza tra i due livelli di intensità
è superiore a 15 dB, lintensità
sonora risultante è praticamente uguale a
quella del suono di livello più elevato. Se,
per esempio, due persone parlano
contemporaneamente, ognuna a un livello di
intensità di 50 dB, il livello risultante
è di 50 dB + 3 dB = 53 dB.
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Come
ulteriore esempio, supponiamo che il livello di
intensità sonora di una strada sia di 70 dB;
se unauto suona il clacson ad un livello di
intensità di 110 dB, il livello di
intensità della strada passa allora a 110
dB.
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